lunedì 10 ottobre 2011

Sciopero generale...

Oggi mi sono svegliato molto presto, avendo ormai fatto l’abitudine al muezzin che ogni giorno ci delizia con il suo canto un’ora prima che il sole sorga. Dopo una bella doccia rinfrescante mi sono messo a scrivere un po’ in attesa dell’apertura di Nassib per fare colazione, ma appena esco dalla residenza universitaria vedo per la strda un anomalo deserto umano, non c’e’ anima viva, pochissime macchine in circolazione e nessuna attivita’ commerciale aperta, dal chiosco improvvisato lungo la strada, al banco lungo la strada al negozio. Chiedo spiegazioni e mi dicono che per protestare contro l’aumento del prezzo del carburante sono stati proclamati due giorni di sciopero generale totale globale…

L manifestazione non puo’ che trovarmi d’accordo, ma devo dire che uno sciopero di tale entita’ non me lo sarei aspettato qui in Africa, dove hanno scioperato praticamente tutti non garantendo nessun tipo di servizio, nemmeno quelli essenziali. Questo si e’ tradotto in una totale mancanza di ogni forma di trasporto, sia su gomma che su barca. Se uno si doveva spostare verso un villaggio, doveva tornare a casa, o prendere una barca per andare in un’isola in questi due giorni rimarra’ bloccato senza nessuna  altra possibilita’  che attendere la fine dello sciopero. 

Fatto sta che devo comunque mangiare a pranzo, dato che non ho la cucina dove posso prepararmi qualcosa da mangiare e allora mi dirigo a piedi verso l’unico luogo in cui so che sara’ tutto aperto; il quartiere francese Ambassadeur. Appena arrivo ecco le vetrine e le saracinesche sollevate in barba a qualunque sciopero o protesta; che crumiri…

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