sabato 22 ottobre 2011

Il Guardiano del timbro...

Oggi sto per incontrare un impiegato di alto livello, per certi versi quasi un semidio. Tutti i documenti che vengono firmati nella facolta’ di scienza e tecnica devono portare un timbro particolare e sembra che esista un solo timbro, usato da una sola persona, il Guardiano del Timbro…

Per chi avesse visto Matrix, questo nome mi ricoda il personaggio del Mastro di Chiavi. Ma e’ bene andare con ordine. Ieri dopo essere riuscito a sistemare tutti i documenti e a farmeli finalmente firmare l’unica cosa che mi mancava erano i timbri, ma arrivato di fronte alla porta dell’ufficio mi viene detto che oggi l’addetto al timbro non c’e’. Io chiedo se e’ ammalato o se c’e’ qualcun altro per farmi timbrare i documenti.

La risposta e’ stata: “Il venerdi lui non lavora”. Alla domanda perche’ la risposta e’ sempre la stessa: “il venerdi’ non lavora”. Pare infatti che sia un pio uomo di religione che santifica il giorno del riposo standosene a casa; e non e’ un’assenza o altro, dato che gli uffici sono aperti comunque, lui se ne sta a casa punto e basta. Non potendo fare altro ritorno a casa attendendo la giornata d’oggi per fare la sua conoscenza.

Quando stavo facendo le scale cercavo di immaginarmi questa persona e la figura che prendeva forma nella mia mente era di un uomo piccolo, seduto di fronte ad un’immensa scrivania di legno con al centro il sacro timbro che lui solo era in grado di usare, quasi fosse Thor con Mijonnir il martello sacro. Credo che queste visioni siano il frutto del mio farmaco antimalarico, fortunatamente siamo alla fine della mia permanenza in Africa.

Busso e mi apre un individuo paffuto e cordiale che sta seduto dietro ad una scrivania sopra cui non ci sono carte ne computer, ma solo il timbro. Quando vede che ho almeno una trentina di fogli da timbrare gli viene un colpo, quasi temesse un infarto per il troppo sforzo fisico, e allora gli dico che se vuole lo faccio io e cala il silenzio…

In quel momento il guardiano teme una sottrazione di potere, mi sembra Gollum (un personaggio del Signore degli Anelli) che brama un anello magico il suo “tessoro”, glielo leggo negli occhi. Poi osserva il numero di fogli, per lui esorbitante, e acconsente; credo tema la morte per affaticamento. Cosi’ allungo la mano e afferro il timbro, e dopo un lungo silenzio, comincio a timbrare sotto lo sguardo attento del Guardiano che mi da istruzioni su come tenere l’attrezzo.

Mi sembrava di essere Luke Skywalker nel film “Guerre Stellari” quando viene addestrato dal maestro jedi Obi-Wan-Kenobi. Ci mancava solo che mi dicesse: “Bravo mio giovane allievo… ora usa il potere della  Forza per muovere il timbro…”.

Nessun commento:

Posta un commento