domenica 16 giugno 2013

Psicoterapia...


La parola “psicoterapia” deriva dal greco e significa “cura dell’anima”. E’ una terapia realizzata con strumenti come il colloquio, che cerca di stimolare un cambiamento consapevole di uno stato di malessere psicologico. Nel nostro immaginario vediamo un lettino, e lo psicoterapeuta che ascolta la storia della nostra vita (che in veneziano si chiama “la storia dell’orso”) e cerca di aiutarci a superare ansie, paure e depressioni.

In questo posto sperduto nel mezzo del canale de Mozambico dove mi trovo, alle volte attraverso dei momenti difficili, in cui non sai bene che pesci pigliare e ti guardi attorno smarrito cercando le risposte a quelle domande che forse era meglio non farsi mai (ma siano sempre benedette quelle domande).

In questi momenti so benissimo cosa fare. Raccolgo le mie cose nella mia sacca di pelle marrone, prendo il mio quaderno, dove annoto sempre tutto, e mi dirigo passeggiando lungo la costa fino ad una grande piazza vicino ad una grande moschea bianca; supero questa moschea e sulla destra sotto un portico c’e’ l’ingresso del mio psicoterapeuta. All’ingresso mi pulisco delicatamente i piedi sullo zerbino e pronuncio un delicato “Namascar” (saluto indiano fatto con le mani giunte davanti al petto, significa “saluto il divino che e’ in te”). La figura seduta all’interno mi saluta con sorriso mentre pronuncia il suo Namascar e mi indica una sedia dove accomodarmi.

Io mi siedo con calma, tutto il resto del mondo e’ all’esterno con il suo rumore, caos, problemi, ansie e paure; io sono seduto li’ e tutto svanisce. Il Mercante di Pietre mi chiede semplicemente “come va?” e comincia il mio racconto di parole, quasi un fiume in piena e lui sa benissimo, da consumato dottore dell’anima,  dove portarmi con le parole, sa di cosa ho bisogno; lui, come uno sciamano, “sente” quali sono le risposte alle mie domande (che forse era meglio non farsi mai) e semplicemente sorridendo mi da le risposte…

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