La distanza e’ la misura della lontananza tra due punti nello spazio.
Sembra essere una misura assoluta, ma il tempo che impieghiamo per percorrere
questa misura quello rende ai nostri occhi ogni distanza relativa. La stessa
lunghezza percorsa in bici o in auto puo’ risultare diversa ai nostri sensi. Oggi
mentre eravamo in barca assieme a Juma mi sono reso conto di quanto sia relativo
il concetto di distanza…
Dopo il nostro giro in barca abbiamo avvisato il nostro pescatore che la
settimana prossima saremo al villaggio di Ouroveni. Lui ci chiede se e’ molto
lontano; io rimango interdetto e gli rispondo che e’ all’estremo sud
dell’isola. Lui guarda verso sud e poi mi chiede se ci andiamo in aereo fino a
li.
E’ stato allora che mi sono ricordato di una cosa che mi disse una mia
studentessa lo scorso anno. Rukku, la tesista dello scorso anno, una volta
porto’ in barca una piccola guida per riconoscere i cetacei e Juma vide per la
prima volta una mappa del mondo e le chiese dove erano le Comore! Si avete
letto bene, Juma non sapeva dove fosse il suo posto nel mondo.
Allora chiesi a Juma se aveva mai visto Ouroveni e la risposta non lascia
scampo: “ Juma toujours Moroni et
Itsandra” (Juma sempre a Moroni e Itsandra). Il resto della sua stessa
isola e’ ignoto; e’ chiaro che per lui anche spostarsi in un altro villaggio e’
un viaggio verso un altro continente, da andarci in aereo. Mi ha fatto una
tenerezza immensa assieme ad una profonda tristezza; chissa’ come sarebbe la
sua vita se solo avesse avuto qualche strumento in piu’ per affrontare il mondo…
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