Nella religione cristiana il battesimo e’ il primo dei sette sacramenti, e
direi il piu’ importante; la parola deriva dal greco e significa "immergere nell'acqua" e in effetti
il battesimo simboleggia il seppellimento dell'uomo "vecchio" e la rinascita
dell'uomo nuovo dato che ci monda dal peccato originale e ci permette di essere
accolti come Cristiani. Qui alle Comore, paese islamico, non si effettuano
battesimi, ma c’e’ una cerimonia particolare che e’ un misto di antiche
tradizioni tribali e religione, il Maulida’ e abbiamo avuto il privilegio di
parteciparvi…
Veniamo presi da Artadji, il mio vecchio studente, che ci accompagna alla
casa del suo parente e la prima immagine che vediamo e’ quella di una
moltitudine di scarpe e ciabatte lasciate all’ingresso a cui aggiungiamo anche
le nostre e veniamo accolti all’interno. La casa e’ affollata di persone sedute
per terra in piccoli cerchi che recitano parti del corano in coro, un
salmodiare ritmico e continuo che sembra quasi ipnotico, scandito da vari
“Amin” (che credo sia il corrispettivo di “Amen” per i cristiani).
Terminata la cerimonia religiosa, avviene un rito d’iniziazione culinario. Sono
portate delle enormi zuppiere colme di riso, delle piccole montagne ambulanti
biancastre contornate di salse, spezie, erbe e carne che sono appoggiate nel
centro dei piccoli cerchi e al segnale prestabilito tutti assieme affondiamo la
mano dallo stesso enorme piatto e mangiamo, accolti ancora una volta
all’interno dell’Africa…
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