domenica 23 giugno 2013

La sicurezza sul lavoro...


In Europa ed in Italia esistono delle regole precise per la sicurezza sul lavoro, che spesso si riassumono nelle fantomatiche norme ISO emesse dall’ Organizzazione Internazionale della Normazione (International Organization for Standardization). Queste regole stabiliscono il vestiario, le protezioni, e tutto cio’ che concernono il modo di lavorare in piena e totale sicurezza. Qui, in questa parte di Africa, la sicurezza e’ solo una parola e ora ve ne do qualche esempio interessante…

Dal villaggio di Ourveni, dove mi trovo in questi giorni, e’ possibile prendere una barca, molto simile a quella che uso per il mio lavoro, per poter andare nell’isola vicina di Moheli o di Anjuan. Il mezzo in questione normalmente trasporta fino ad un massimo di 5 persone, mentre quando la stessa barca deve compiere la strada per Moheli saltano tutte le possibili regole che voi possiate anche solo immaginare. La barca, come per magia, e’ in grado di’ portare fino a 8 o 10 persone comprese merci di ogni genere, dal cibo, ai vestiti, al pollame, una volta mi hanno detto che hanno portato una mucca! Potete capire il mio supremo stupore ma loro mi hanno risposto tranquillamente che la fanno salire a forza e poi le legano il corpo, le zampe e la testa in modo che non scalci.

La mia domanda, banale e scontata e’ se ci siano mai dei salvagenti o mezzi di segnalazione a bordo. La risposta e’ stata ovviamente negativa e ho chiesto se loro mai avessero pensato che ci sia la possibilita’ di incidenti, rovesciamento della barca, morti e feriti. In quel momento si fa avanti il padrone di casa, dove siamo ospiti e ci dice ridendo che un mese fa mentre era in barca per Anjuan (una delle isole) la barca si e’ capovolta perdendo tutto in mare e lui e’ rimasto 4 giorni attaccato alla barca rovesciata completamente alla deriva. E’ stato salvato da alcuni pescatori ed e’ stato fortunato che la corrente non lo ha trascinato in oceano aperto.

La cosa che all’inizio mi lasciava basito era la naturalezza con cui mi parlava del suo salvataggio, ma poi effettivamente ho pensato che per loro tutto e’ gia’ scritto e qualunque cosa accada e’ il volere dell’altissimo che va semplicemente accettato… 

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