Le isole Comore, dove in questo periodo mi
trovo per lavoro (lo so benissimo che i miei lettori pensano che io sia sempre
in vacanza ma alle volte lavoro anch’io), sono un ex possedimento francese. Il
loro nome deriva dalla parola araba "Qumr" (Luna) che gli arabi shiraziti devono aver
pronunciato impressionati quando hanno volto lo sguardo al cielo notturno e
visto la luna piena che illuminava tutto a giorno facendo sparire le stelle.
L’arcipelago e’ composto da 4 isole di cui
attualmente 3 indipendenti mentre una, Mayotte (o Maore) e’ rimasta
possedimento francese. Data la massima “tutto il mondo e’ paese” ho chiesto ad
Artadji, il mio vecchio studente” se ci sono alcuni aneddoti interessanti e mi
ha detto che ogni comoriano ha una diversa inclinazione a seconda dell’isola da
cui proviene, sentite un po…
Ngazidja: L’isola maggiore, sede della
capitale delle Comore, Moroni. Gli abitanti dell’isola cercano di essere
importanti e si sentono realizzati quando vengono riconosciuti come persona in
gamba.
Anjuan: l’isola commerciale, qui si parla
solo di affari. Prima o poi parlando con loro si arrivera’ ai soldi e ad un
ragionevole tasso di profitto.
Moheli: L’isola sede del parco marino
fornisce i piu’ forti, testardi (o guguru in lingua comoriana) e tenaci lavoratori
delle Comore.
Mayotte: Artadji si sta alzando e gli
chiedo che cosa si dice delle persone che vivono a Maore e lui fa una smorfia
di fastidio e mi risponde semplicemente “sleep”. A voi trarne le conseguenze…
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