venerdì 21 giugno 2013

Ouroveni ... di nuovo...


Oggi sono sceso assieme agli studenti ad Ouroveni, un villaggio all’estremo sud dell’isola per accordarci su prezzi della barca, alloggio e altre cose ovviamente prendendo un trasporto locale, un affollatissimo bus in cui siamo stipati come sardine!






Il viaggio prosegue per il meglio, immersi nel chiasso e nella scomodita’, finche arriviamo al villaggio ed e’ subito festa. Tutti si ricordano di me, del “Crazy Muzungu” che dormiva in un villaggio; Sabena, Sheitan, Inussa e la meravigliosa famiglia che mi ha accolto il primo anno, tutti vengono per salutarmi. Ma la piu’ grande sorpresa e’ la casa dove alloggiavo e dove alloggeremo. Il primo anno era un insieme di quattro mura senza porte e finestre, senza una parte di tetto ed in mezzo a calcinacci e cemento abbiamo messo una tenda. Adesso e’ una casa finita completamente dove ci sono addirittura due stanze con i letti che possiamo usare, e’ arrivata la corrente elettrica, e funziona pure internet.

Non e’ piu’ il luogo estremo che ricordavo, ma preferisco sia cosi’ per i miei studenti. Mentre passeggio all’esterno della casa vedo che hanno fatto addirittura il bagno nuovo con la vasca, ma la noce di cocco per pulirsi (vedi qui per info), quella non manca mai…

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