giovedì 28 giugno 2012

Levantino...

Levantino e' un parola che in passato indicava una persona che proveniva dalla costa orientale del mediterraneo. In passato questo soprannome e' stato anche dato ai mercanti ebrei che si sono diffusi in tutta l'europa e che Venezia ospito' in uno dei primi primi ghetti del mondo;  non era loro concesso di avere delle proprieta' per cui uno dei modi che loro avevano per sopravvivere era quello di commerciare e di prestare soldi ad usura, per cui nel tempo si e' formata l'immagine  erronea ed offensiva dell'ebreo come un usuraio, avaro e spregiudicato.

Il vento di levante giunge da est, da dove sorge il sole e appare all'improvviso, inatteso e inaspettato, freddo umido, portatore di tempesta. Quando effettuiamo le uscite in barca partiamo con le prime luci dell'alba e il sole e' ancora nascosto alle nostre spalle dal vulcano, ma appena sbuca da dietro la caldera ecco che immediatamente un vento fresco spira da est, contrario alla corrente che di solito ci accompagna nelle nostre uscite quotidiane.

Questo vento improvviso solleva spruzzi d'acqua rendendo difficile l'osservazione degli animali quasi a volerci intimare il rientro sotto costa, perche ‘stiamo esplorando una zona proibilta. Nelle ultime nostre uscite ho notato come si manifesta sempre in una determinata zona, non molto al largo, quasi che la montagna gli faccia da trampolino, effettua un salto e non ricada immediatamente sotto costa, ma a qualche miglio di distanza. Appena rientriamo cessa e possiamo navigare agevolmente. Chissa' cosa nasconde la "zona del levantino"...

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