sabato 14 luglio 2012

Gran Marriage...

Ci siamo, oggi sto per partecipare all’evento dell’anno, un Gran Marriage, il passaggio nella societa’ che conta, ma andiamo come sempre con ordine. Partiamo alla volta del villaggio di Chomoni dall’altra parte dell’isola prendendo la strada sterrata che passa per un piccolo valico vicino al vulcano Karthala. Il viaggio in autobus e’ sempre un’avventura ma il mio proverbiale adattamento mi fa dormire senza problemi tra buche e scossoni tanto che mi devono svegliare all’arrivo.

Il villaggio e’ gia’ in piena festa perche’ quando arriviamo alla casa che ci ospitera’ siamo vicini al momento piu’ importante. Il Gran Marriage e’ una sorta di debutto nella societa’ che conta, nel giro ristretto dei “Gran Notable”, e il suo svolgimento e’ ordinato da regole precise. La prima di tutte queste e’ che qualcuno della tua famiglia deve essere un Gran Notable e lui solamente puo’ presentarti agli altri Notable; un po’ come la massoneria, in cui si entra solo per invito.

Quindi se nella tua famiglia non ci sono dei Notable, teoricamente sei tagliato fuori dal giro; in realta’ hai ancora due possibilita’. La prima e’ sposare una donna che abbia nella sua famiglia un Gran Notable (molto semplice), oppure puoi trovare qualcuno che garantisca per te (quasi impossibile). Superato questo primo scoglio veniamo adesso in cosa consiste effettivamente questo Gran Marriage.

Lo sposo deve comprare una cospicua dote in oro alla moglie nonche’ pagare dai 4 ai 9 giorni di festeggiamenti e abbondanti libagioni per tutto il villaggio; praticamente deve non solo dimostrare, ma anche ostentare in modo stucchevole, il fatto che possiede un sacco di soldi. Considerate che oltre alla dote in oro (si parla di almeno 10000 euro in oro) lo sposo regala almeno 15 vacche al villaggio (costo di un singolo animale un migliaio di euro circa) che verranno sacrificate durante i festeggiamenti; praticamente si parla di decine di migliaia di euro spese in pochi giorni. Praticamente uno si indebita per tutta la vita solo per diventare Gran Notable, quando con gli stessi soldi potrebbe garantirsi una vita piu’ che tranquilla…

Ma il culmine della festa avviene il giorno del “Magilis”, in cui si presenta ai Gran Notable riuniti per essere accettato all’interno della societa’. In questo giorno vengono mandati inviti ai Notable presenti nei vari villaggi che arrivano in giornata e come benvenuto vengono invitati nelle case degli abitanti a pranzo (di solito vengono preparati pasti abbondanti con i prodotti migliori e quindi ancora soldi da spendere). Dopo tutta questa trafila avviene il Magilis, ovvero il debutto in societa’ ed e’ li che la cerimonia entra nel suo climax…

Di fronte ad una platea di Gran Notable riunita per l’occasione entra il novello sposo scortato dai suoi alfieri, che lo presentano. All’inizio non ci credevo, ma io facevo parte di questo corteo, e non solo. Probabilmente essendo io un “Muzungu” ero considerato una sorta di rara attrattiva e mi e’ stato riservato il posto d’onore, vicino agli Hagi Notable. Ho scoperto infatti che al di sopra dei Gran Notable c’e’ una cerchia ristretta di persone ancora piu’ importanti. Se infatti una persona compie l’Hagi, ovvero il pellegrinaggio alla Mecca ed e’ un Notable, allora verra chiamato Hagi Notable e questo gli da il diritto di portare un particolare copricapo e ad essere trattato con il massimo rispetto da chiunque.

Tutta la cerimonia e’ un misto di antiche tradizioni mescolato con l’islam e potervi partecipare in prima persona e’ stata un’esperienza emozionante. Io non sono una persona religiosa ma vedere tutte quelle persone riunite in una sorta di grande rito collettivo aveva un qualcosa di mistico… 


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