Chissa’ quanti di voi ricordano la comica pubblicita’ del gioco di societa’ Saltinmente, nella quale si vedeva una signora chiedere al suo compagno “Animali domestici con la R”, e lui rispondere “Rinoceronte!”. Qui alle Comore non ci sono questi animali, tipici della savana, ma qualcosa di strano c’e’ anche qui. Quando sono arrivato l’unico animale “occidentale” addomesticato che trovato sono i gatti mentre di cani nemmeno l’ombra. Un cane morse il Profeta Maometto e pertanto vengono considerati impuri come il maiale.
Qui alle Comore ho anch’io un paio di animali domestici non proprio “ortodossi”; due geki. Appena presi possesso della mia camera instaurai un ottimo rapporto con loro. Infatti io sono una attrazione per le zanzare locali e ai geki non pareva vero di avere pasti cosi’ abbondanti con poco sforzo; inoltre l’uso degli zampironi stordisce gli insetti che restano inebetiti sulla parete in attesa di essere divorati con calma. Ho imparato poi a riconoscere il loro suono, un particolare schiocco che faccio ogni volta entro in camera, che saltuariamente viene ricambiato.
Questa volta quando sono entrato non ho visto nessuno dei miei due geki e devo confessarvi che ero un po’ triste al pensiero dell’assenza delle nostre “conversazioni”, ma sapevo che all’accensione del primo zampirone sarebbero ritornati, come orsi sul miele. Ed infatti verso sera mentre stavo scrivendo al computer ecco lo schiocco tipico a cui immediatamente rispondo molto contento. Comincio ad aggirarmi per la stanza e li vedo entrambi solo che riesco a fotografarne solo uno, mentre l’altro e’ piu’ timido e scappa in un anfratto del muro.
Qui alle Comore ho anch’io un paio di animali domestici non proprio “ortodossi”; due geki. Appena presi possesso della mia camera instaurai un ottimo rapporto con loro. Infatti io sono una attrazione per le zanzare locali e ai geki non pareva vero di avere pasti cosi’ abbondanti con poco sforzo; inoltre l’uso degli zampironi stordisce gli insetti che restano inebetiti sulla parete in attesa di essere divorati con calma. Ho imparato poi a riconoscere il loro suono, un particolare schiocco che faccio ogni volta entro in camera, che saltuariamente viene ricambiato.
Questa volta quando sono entrato non ho visto nessuno dei miei due geki e devo confessarvi che ero un po’ triste al pensiero dell’assenza delle nostre “conversazioni”, ma sapevo che all’accensione del primo zampirone sarebbero ritornati, come orsi sul miele. Ed infatti verso sera mentre stavo scrivendo al computer ecco lo schiocco tipico a cui immediatamente rispondo molto contento. Comincio ad aggirarmi per la stanza e li vedo entrambi solo che riesco a fotografarne solo uno, mentre l’altro e’ piu’ timido e scappa in un anfratto del muro.
Solo un’ultima cosa. Vi avevo raccontato che qui galline, capre e mucche girano libere e ovviamente la residenza universitaria ospita una piccola popolazione di galline e capre. Ieri mi stavo facendo la doccia quando sento qualcosa nella mia camera. Avviso che sono in doccia e che sto per uscire. Non sento risposta, e allora finisco in fretta ed esco e che mi trovo davanti? Una capretta che fruga dentro al mio zaino. Appena esco dal bagno tira fuori la testa dalla mia sacca e mi guarda un po’ stupita, poi dopo avermi belato contro se ne va, quasi indignata. Ho cominciato a farmi la doccia con la porta chiusa…
Un pò te li invidio, ne sono appassionato!(dalla mia prima tesi sul dimorfismo sessuale del geco italiano...)! Ciao Marco, stai bene!
RispondiEliminaMatteo
Io ne ho certi pasciutelli pasciutelli .... Ed uno deve aver partorito in qualche anfratto di casa, dato che ne ho visti dicuccioli correre in giro .... Bellissimiiiiiiiiii
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