L'11 settembre e' una data particolare. Nel 2001 il mondo occidentale venne scosso dal fragore delle torri che franavano al suolo e comincio' quello che e' stato ribattezzato molte volte "lo scontro di civilta'". Ricordo bene quel giorno, stavo studiando a casa della mia meta' del cielo e d'improvviso guardammo la tv e la prima immagine che vidi fu una delle torri in fiamme, qualche istante dopo ecco il secondo aereo schiantarsi; una delle torri poi collasso' su se stessa e qualunque altra parola sarebbe superflua per descrivere il tutto.
Da allora ci sono state mille teorie, i complottisti, i contro complottisti, spionaggi, depistaggi; non sono un esperto e mi baso solo sui fatti che vedo e osservo. Quello che ho visto e' un mondo che ha perso la bussola umana. In questi 10 anni ci siamo scoperti piu' soli, piu' vulnerabili forse, ma sicuramente tutto quello che poteva aver fatto di buono la globalizzazione, la societa' multietnica e' stato spazzato via con quel crollo. Da allora ci sono state due guerre, in Afganistan prima e Iraq poi, con un unico risultato: un aumento della miseria, della fame e dei morti in questi due paesi e un rafforzamento del fanatismo religioso che ha trovato nella disperazione della gente nuova linfa vitale.
Tiziano Terzani in una delle sue ultime interviste prima di lasciarci diceva che dopo la caduta delle due torri, l'occidente aveva l’occasione di fermarsi e cercare di capire le ragioni di tale gesto, di comprendere il motivo che ha fatto nascere tutto questo odio culminato nel terribile atto criminale che molti non dimenticheranno e che per certi versi ha cambiato il mondo. Vi consiglio di vedere a questo proposito il film 11/09: sono 11 corti di 11 minuti di 11 grandi registi. Lo spezzone di Sean Penn vale da solo tutto il film e racchiude in immagini potenti tutto il senso delle parole di Tiziano Terzani.
Mi permetto di ricordare una cosa: oggi non e' solo l'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle; oggi e' anche l'anniversario del golpe cileno da parte del Generale Pinochet che l'11 settembre 1973 porto' alla morte di Salvador Alliende e alla fine del sogno che vedeva un Cile libero da interessi stranieri e che avrebbe portato ad uno stato in cui finalmente avremmo visto diritti per tutti e non solo privilegi. In entrambi tutto e' finito in un bagno di sangue. Credo che aldila' della ricorrenza l'11 settembre sia una data che dovrebbe far riflettere sull'uomo e sulle sue scelte...
Da allora ci sono state mille teorie, i complottisti, i contro complottisti, spionaggi, depistaggi; non sono un esperto e mi baso solo sui fatti che vedo e osservo. Quello che ho visto e' un mondo che ha perso la bussola umana. In questi 10 anni ci siamo scoperti piu' soli, piu' vulnerabili forse, ma sicuramente tutto quello che poteva aver fatto di buono la globalizzazione, la societa' multietnica e' stato spazzato via con quel crollo. Da allora ci sono state due guerre, in Afganistan prima e Iraq poi, con un unico risultato: un aumento della miseria, della fame e dei morti in questi due paesi e un rafforzamento del fanatismo religioso che ha trovato nella disperazione della gente nuova linfa vitale.
Tiziano Terzani in una delle sue ultime interviste prima di lasciarci diceva che dopo la caduta delle due torri, l'occidente aveva l’occasione di fermarsi e cercare di capire le ragioni di tale gesto, di comprendere il motivo che ha fatto nascere tutto questo odio culminato nel terribile atto criminale che molti non dimenticheranno e che per certi versi ha cambiato il mondo. Vi consiglio di vedere a questo proposito il film 11/09: sono 11 corti di 11 minuti di 11 grandi registi. Lo spezzone di Sean Penn vale da solo tutto il film e racchiude in immagini potenti tutto il senso delle parole di Tiziano Terzani.
Mi permetto di ricordare una cosa: oggi non e' solo l'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle; oggi e' anche l'anniversario del golpe cileno da parte del Generale Pinochet che l'11 settembre 1973 porto' alla morte di Salvador Alliende e alla fine del sogno che vedeva un Cile libero da interessi stranieri e che avrebbe portato ad uno stato in cui finalmente avremmo visto diritti per tutti e non solo privilegi. In entrambi tutto e' finito in un bagno di sangue. Credo che aldila' della ricorrenza l'11 settembre sia una data che dovrebbe far riflettere sull'uomo e sulle sue scelte...
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