Dopo Radio Londra ed Effetto Notte, stamane si sono mescolate le carte ed ho provato l'Effetto Londra. Il "Mattino", il giornale locale, ieri riportava la notizia che la citta' si e' svegliata avvolta nella nebbia. Quando sono uscito di casa non avevo trovato tutta questa nebbia, che altro non e' che una bella cappa di umidita'. Ma stamattina mentre toglievo la catena dalla bicicletta ho sentito subito che l'aria era alquanto pesante e durante il tragitto mi sono trovato immerso in una bella coltre di umidita' che mi ha fatto arrivare bagnato in laboratorio, quasi che fosse piovuto.
Una cosa simile, in pianura, l'ho provata solo a Londra. Quando ci sono stato l'umidita' era talmente forte che mentre camminavi ed agitavi le braccia trovavi delle goccie di acqua. Fortunatamente non e' sempre cosi', ma devo dire che oggi andare in bicicletta in mezzo alle nuvole mi ha fatto sentire come uno dei protagonisti dei romanzi di Sir Arthur Conan Doyle nel romanzo "Il Mastino dei Baskerville". Il paesaggio era un grigio indistinto dato dalle nuvole basse, come se tutto fosse immerso in una stasi, rotta solo dal lento incedere della mia bicicletta che procedeva scricciolante. Chissa dove si nascondeva la fiera...
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