Stamattina quando mi sono affacciato alla finestra e ho ripensato alla mia prima estate padovana. Essendo Veneziano, per me l'estate voleva dire andare in spiaggia e ad agosto la montagna, quando la canicola si fa veramente sentire. Con l'università ho provato la prima estate metropolitana nel lontano 1997. Non c'era l'euro, le Torri Gemelle erano in piedi, che detta così sembro quasi un vecchio che ricorda tempi andati decenni fa, ma sembra veramente sia passata una vita. Anzi per l'appunto era una vita fà, quella che ho vissuto nel secolo scorso.
L'estate metropolitana di allora non è molto diversa da questa e da quelle che ho passato in questi anni padovani. Non saprei bene spiegarlo, ma è strano quando ti alzi alla mattina e non c'è l'odore del mare, o il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli quando c'è tempesta. Forse dovrei esserci abituato, ma a certe mancanze, forse, non ci si abitua mai...
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