venerdì 31 maggio 2013

La ruota gira e rigira...

Eravamo rimasti di fronte alla tragedia; arrivare in Africa senza il tuo bagaglio. Il problema non sono i vestiti, che francamente considerando il lavoro che facciamo si possono rimpiazzare senza problemi. Quello che mi preoccupa e’ tutto l’equipaggiamento scientifico senza il quale non possiamo fare nulla, ma solo stare qui in vacanza…

Ammetto che all’inizio ho avuto un forte senso di scoramento, ma non poi tanto, dato che penso che la mia Baraka sistemera’ ogni cosa e il bagaglio arrivera’ Sabato.

Andiamo a Precision Air, per cercare una soluzione rapida e l’impiegato di fronte alla nostra furia ci dice che i nostri bagagli arriveranno con il prossimo volo di Sabato, quindi considerando tutto dobbiamo attendere solo fino a domani per averli, poco male. Decidiamo di non comprare nulla attendendo fiduciosi il domani; poveri stolti…

giovedì 30 maggio 2013

Arrivo a meta'...


Il taxi per l’aeroporto arriva in orario perfetto e il guidatore, fratello di Nelson, ci dice una cosa che mi lascia un po’ perplesso, quasi un segno che qualcosa d’irreparabile stesse per accadere, mi fa presente che un orario stabilito in Africa viene sempre rispettato; la prendo per una battuta di spirito, ma forse avrei dovuto interpretare meglio i segni che il cielo mi aveva inviato…

Il volo Precision Air (un nome, un programma) parte con una buona ora di ritardo e dopo un volo con qualche sobbalzo dovuto a vento forte in pista, atterriamo. Il visto viene fatto con estrema lentezza per una ragione molto semplice. Sembra che qualche settimana fa alcuni mercenari provenienti dalla Tanzania, stessero organizzandosi per uccidere l’attuale presidente delle Comore e compiere un colpo di stato. Poco prima della sua attuazione una soffiata ha permesso l’arresto di questo commando assieme ai vari fiancheggiatori e ideatori. Inoltre pare che ci siano anche alcuni europei coinvolti, per cui il binomio Europeo-Tanzania non e’ proprio l’ambo vincente alla tombola…

Dopo una buona mezz’ora ci danno il visto, ma le sorprese non sono finite, la ciliegina si presenta al recupero bagagli, dove vediamo il nastro fermo e nessuna valigia. Chiediamo spiegazioni e ci dicono che c’e’ stato un problema (pero’, non me ne ero accorto da solo): una settimana fa alcuni militari prendendo l’aereo hanno riempito la stiva con le loro valigie lasciando quindi a terra molti bagagli dei civili. Si e’ pertanto un effetto ritardo tale per cui i bagagli che sono giunti con il nostro volo di Giovedi’ in realta’ appartengono alle persone partite sabato, per cui non possiamo fare altro che fare denuncia di ritardo e andare verso casa con le pive nel sacco…

mercoledì 29 maggio 2013

Sorprese...

Viaggiando notte, m’immergo in un sonno molto profondo, tanto che nemmeno mi accorgo dell’atterraggio nel piu’ grande parco giochi della penisola araba, l’aeroporto di Dubai. Se per caso alla partenza avete dimenticato di mettere qualcosa in valigia, oppure volete prendere qualcosa a buon prezzo, o perche’ no, acquistare una lussuosa fuoriserie accomodatevi e fate il vostro acquisto, tutto rigorosamente in carta di credito; ovviamente il tutto aperto 24 ore su 24, senza pause. Non sia mai che l’emiro di turno non sappia come passare il  tempo mentre aspetta di notte il suo cambio volo per New York…

All’aeroporto e’ il momento per riunirmi alla truppa, ovvero gli studenti che svolgeranno in Africa la loro tesi: Roberta, Sara e Gennaro. Ci rilassiamo un attimo prima di raggiungere il nostro gate per imbarcarci tutti assieme alla volta di Dar-Es-Salam principale citta' della Tanzania, dove ci aspetta una notte di riposo prima di prendere il volo per le Comore.

L’arrivo e’ una pacchia e dopo aver compilato le noiose scartoffie burocratiche usciamo all’esterno, dove ecco arrivare l’odore acre e forte dell’Africa assieme al suo caldo torrido. Ovviamente il transfer che avevo prenotato non si e’ manco visto quindi prendiamo uno dei numerosi taxi che sono all’esterno ed e’ in questo modo che facciamo la conoscenza di Nelson, che ci propone immediatamente svariati tour nell’entroterra del paese ed e’ allora che scopro che il parco naturale del Serengheti ed il Kilimangiaro non sono in Kenia, come avevo sempre pensato, ma in Tanzania; maledetta ignoranza…

Dopo una bella cena andiamo in albergo per una bella dormita e per prepararci al giorno dopo, perche’ le sorprese non sono finite…

martedì 28 maggio 2013

La ruota gira verso sud…

Sono di nuovo qui ad aprire i battenti con un nuovo viaggio nel continente nero, verso le sperdute Isole Comore. Anche quest’anno non saro’ solo, ma ci saranno alcuni studenti che dovranno compiere la raccolta dati sul campo per la loro tesi di laurea.

La prima novità di quest’anno riguarda il volo. Abbandonata Air France per manifesta esosità, abbiamo preferito un economico, e devo dire molto comodo, volo con Air Emirates; faremo cambio volo a Dubai, e poi Tanzania dove ci attende il volo locale “Precision Air” (una garanzia di puntualita’). La seconda e’ l’orario. Partiamo alla sera per arrivare a Dubai all’alba. Percio’ allacciate le cinture e decolliamo…